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Danzaterapia ed Energie Elementari del Tantra

La dinamica delle emozioni nella DMT tra Oriente e Occidente

Stages aperti a tutti

                                                   

 

Le emozioni sono la danza delle Khandro - le sorelle di saggezza. Conoscerle significa amarle e amarle significa scoprire la nostra natura illuminata e senza inizio nella natura vuota e infinita della loro danza.    

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                              Ngakpa Chögyam

 

Durante gli stages si affronteranno i cardini del metodo che affondano le radici a Oriente per svilupparsi a diretto contatto con le realtà dell’Occidente.

Pertanto è consigliato anche a chi già pratica come Danzaterapeuta con il Metodo DMT tra Oriente e Occidente come attento aggiornamento e come momento di riflessione. 

Per chi non pratica questo metodo può essere un momento dinamico alla ricerca di radici comuni presenti nella Dance Movement Therapy internazionale.

Trovare riferimenti condivisi può aiutare a diffondere una pratica che permette un reale incontro con le persone e realizzare la possibilità di una consapevole relazione di aiuto.

La danza come flusso continuo, nutrito da gesti percepiti e vissuti con le persone che danzano per guarire.

La Danzaterapia permette l'aprirsi di uno spazio sacro intimamente connesso alle radici comuni nel grembo della Terra. L'Arte di nutrire la vita é La Danza che scorre senza sosta dando forma a corpi, pensieri e ricordi. Il cambiamento di ognuno risuona nel gruppo ed è ritualizzato mediante Parole Madri, parole che hanno corpo e generano guarigione.

 

La DMT tra Oriente e Occidente nasce da una ricerca tra quotidiano e simbolico e integra le recenti scoperte dell'Occidente nel campo della neuro-fenomenologia e delle neuro-scienze con la dimensione cosmologica della Medicina Cinese. Punto chiave è l'unità mente-corpo nella continuità di un flusso mondo interno-mondo esterno che già lo stesso atto danzato richiama. Riconoscersi parte di un processo più ampio permette di integrare le differenze, di aprirsi all'autenticità dell'esistenza restituendo fiducia in un'epoca di grande crisi e di ricerca di senso.

 

Dopo un attento studio dei testi tradizionali sia tibetani che indiani unito alla pratica della Danzaterapia, del Krya Yoga e della Meditazione Zen, Elena Cerruto ha elaborato un metodo: Danzaterapia tra Oriente e Occidente che nasce da una ricerca tra quotidiano e simbolico. 

 

Si considerano le principali caratteristiche del chörten, monumento spirituale   dell'architettura buddista, basandoci sui testi di Ngakpa Chögyam, in particolare “Le energie elementari del Tantra”.  Questo Autore ha saputo esprimere in termini comprensibili agli occidentali il simbolismo tantrico dei cinque Elementi naturali.

 

       “Il chörten descrive un viaggio attraverso le sfere della qualità dei cinque Elementi. Terra, Acqua, Fuoco, Aria e Spazio”.

 

I cinque Elementi si relazionano a colori, emozioni, forme di energia distorta, forme di energia liberata, punti cardinali, stagioni. 

Fondamentale é la progressione degli Elementi che, nell'ordine indicato: Terra. Acqua, Fuoco, Aria, Vuoto (Spazio), costituiscono di per sé un percorso di consapevolezza.

 

 

Le qualità degli Elementi si manifestano come riferimenti precisi nella danza che coinvolge la persona nella sua totalità.

 

  • Terra, come radice, presenza per sé e per l’altro.

  • Acqua, come fluidità, continuità, capacità di relazione.

  • Fuoco, come non discriminazione, scelta e determinazione.

  • Aria, come respiro, atto unico diviso in due momenti, leggerezza.

  • Spazio, come vibrante possibilità creativa, onnipresente.

 

Riferimenti bibliografici:

Anagarika Govinda Lama (1972) I fondamenti del misticismo tibetano, Ubaldini Editore, Roma.

Chögyam N. (1991), Le energie elementari del Tantra, Astrolabio Ubaldini Editore, Roma.

Chögyam N. (1997), Indossare il corpo visionario, Astrolabio Ubaldini Editore, Roma.

Cerruto E. (1994), A ritmo di cuore - la Danza Terapeutica, Xenia Edizioni, Milano.

Cerruto E. (2017), La Danza degli Elementi, RED! Edizioni, Cornaredo, Milano.

Cerruto E. (2008/2018), Metodologia e pratica della Danza Terapeutica. DanzaMovimentoTerapia tra Oriente e Occidente.  Franco Angeli Edizioni, Milano.

Tucci G. (1969) Teoria e pratica del Mandala,  Ubaldini Editore, Roma.

"La sofferenza c'è?"

La visione Buddhista dell'esistenza e della sofferenza

Con DAVID BRAZIER

 

 

La visione Buddhista dell'esistenza e della sofferenza.

Una giornata di formazione di particolare interesse per:

Psicologi, Terapeuti, Educatori, Arteterapeuti e tutte le figure professionali che lavorano nei luoghi di sofferenza.

"La sofferenza c'è?" Le quattro nobili verità

Tra esperienze di Danzaterapia e visione Buddhista"

con Valentina Bellinaso, Elena Cerruto e David Brazier

 

Il primo insegnamento del Buddha dopo la sua illuminazione riguardava la relazione tra la sofferenza umana e il percorso spirituale. Questo insegnamento e alla base della pratica Buddhista e della Psicologia Buddhista.

David Brazier ha scritto molti libri e dato molti insegnamenti sulle quattro nobili verità e in particolare nel libro: "The feeling Buddha", trovato da molti una valida guida. Considereremo l'importanza di questi insegnamenti nella nostra vita quotidiana e nel lavoro terapeutico discutendo, analizzando casi e interrogandoci insieme ad un grande maestro.

 

Conduttore: David Brazier

Dottore in filosofia e insegnante di Buddismo. In seguito a seri problemi di salute ha passato

la maggior parte degli ultimi due anni in ritiro e sta ricominciando ora al suo lavoro offrendo corsi,

ritiri e laboratori sui temi di rilievo personale e spirituale. Ha scritto molti libri, tra cui Zen Therapy,

Love and its Disappointment, Who Loves Dies Well, e altri. Oltre che in progetti sociali e comunitari

e nell’ambito della salute mentale (soprattutto nel Regno Unito, in Bosnia ed in India),

è stato coinvolto nello sviluppo di un sangha nel Buddhismo della Terra Pura.

È un’autorità internazionale nell’ambito della psicologia buddhista, ma è anche ben preparato

in approcci umanisti e analitici e nello psicodramma. Ha viaggiato molto, ha tre figli adulti

e cinque nipoti.

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